Nel mondo dei film
dell'horror non esiste posto che non nasconda qualche oscura
maledizione, non importa quanto la location sia fuori mano! Ne fanno
le spese un gruppo di studenti di medicina che decidono di
recarsi in una baita di montagna per passare il classico fine
settimana sulla neve. Il posto è ricoperto di neve e serve una lunga
camminata per raggiungerlo nonché un bel po' di tempo per
riscaldarlo. Ma non appena tutti sono al calduccio e belli allegri
ecco che arriva il classico personaggio oscuro, un montanaro
menagramo, pronto a vendergli la maledizione locale. I nazisti
durante la guerra avevano in pugno il territorio e avevano privato di
ogni bene gli abitanti del luogo provocando sevizie di ogni genere.
Per reimpossessarsi del maltolto i locali sono insorti contro di loro
riuscendoli a disperdere tra le montagne, dove i soldati hanno
trovato morte per assideramento. Ma da allora qualcuno di loro vaga
ancora tra i monti, come non morto, elargendo morte e rivendicando il
loro bottino di guerra. Certo, sono tutte storie...
Tommy Wirkola
filma con Dead Snow il sua lasciapassare per Hollywood, che lo
accoglierà permettendogli di realizzare il suo personale riadattamento
in salza raimiana di Hansel e Gretel. E c'è da dire che se lo è
proprio meritato! In un tripudio di battutacce da dark commedy e
smembramenti vari Dead Snow è il perfetto B-movie scacciapensieri,
accattivante e sgangherato quanto basta per una bella serata tra
amici. Tutto è volto al massimo disimpegno possibile e se accettate
di prendere il film per la piega giusta passerete un'oretta e mezza
divertente. Partiamo dai personaggi. Molto “terra terra” e del
tutto incompatibili con i classici mascelloni monoespressivi della
maggior parte dei brutti horror moderni, rappresentano coglionazzi
(Fantozzi cit.) tra cui tutti, chi più chi meno, potrebbero
ritrovare loro amici o conoscenti. Persone bruttine, un
po' sgangherate, un po' volgarotte per le quali, anche solo a livello
subliminale, non possiamo che parteggiare in quanto è facile
riconoscersi tra noi “normali” e non attori. Certo spero di non
venire a sapere che qualche mio amico ha avuto un amplesso su una
turca mentre espleta funzioni corporali (una delle scene del film),
ma sono proprio cretinate di questo tipo che descrivono al meglio la
tragicomicità della vita. Appurato che si stanno simpatici e che non
lesinano battutacce e situazioni ridicole anche quando non servirebbe
ecco che abbiamo i mostri del giorno, i nazi-zombie. Molto più
intelligenti di uno zombie classico, in quanto ancora dotati di
rudimentali tecniche di combattimento che includono anche l'uso di
armi da fuoco, agiscono con finalità non diverse dalla ciurma di
Barbossa, ma si rivelano in ogni caso degli avversari piuttosto
sfigati, non fosse per il loro numero sul campo, drammaticamente
tendente ad infinito. Ben intruppati e armati, con tanto di “Big
Daddy” in versione kapo che fa molto Darth Vader, i nazi-zombie
sono una gioia da vedere smembrati, dimezzati, impalati, triturati,
sparati, affettati e rosolati dai nerdacci antieroi della pellicola.
Il sangue scorre a fiumi con la gioiosa incoscienza dei primi lavori
di Jackson e per gli amanti dell'emoglobina c'è da divertirsi anche
in relazione di uno svolgimento dell'azione che è sì abbastanza
canonico, ma che regala, proprio per le peculiari caratteristiche di
personaggi resi al meglio da una divertita interpretazione degli
attori, pure scene inaspettate e spettacolari. I nostri nerdacci
messi a tritare zombie sono delle autentiche furie, perfino se hanno
stampata in volto la denominazione di vittima designata! Vi troverete
a fare il tifo per loro in una maniera che non vi aspettereste.
Tuttavia la paura
latita, se non è proprio del tutto assente, e questo aspetto
potrebbe non piacere ad alcuni integralisti dello zombie-movie più
cupo e serio. Precisiamo, non è assolutamente un capolavoro ma a ciò
nemmeno si mirava. Una pellicola “stupidina” magari, ma di quelle
da riguardare con affetto. Dead Snow è un B-movie divertente e
dissacrante, fortemente spinto sulla strada della parodia di genere,
realizzato con mezzi piuttosto contenuti tanto per attori che per
effetti. Ma è uno spasso e tanto basta. Solo per veri catecumenti (
Ciak cit.)
E il sequel? Purtroppo per ora non si farà, la campagna fondi su "Indieagogo" non ha dato i frutti sperati... ancora per qualche tempo i nazi-zombie rimarranno nel freezer. Attenti ad aprire il vostro!
E il sequel? Purtroppo per ora non si farà, la campagna fondi su "Indieagogo" non ha dato i frutti sperati... ancora per qualche tempo i nazi-zombie rimarranno nel freezer. Attenti ad aprire il vostro!
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