Premessa sul
Trailer: se volete vedere questo film e godervelo evitate come la
peste di vedere il trailer. È uno dei più scandalosi
spoiler-trailer di tutti i tempi e rivela tutto, finale compreso. Una
vera vergogna. Il trailer di Now you see me. Se lo conosci lo eviti.
Se lo conosci non ti uccide.
Fino a un anno
fa il prestigiatore “alla Dynamo” Atlas (Jesse Eisenberg), l'escapologa Henley Reeves (Isla Fisher), l'esperto di
micromagia Jack Wilder (Dave Franco, fratello di James Franco) e il
mentalista Merritt McKinney (Woody Harrelson) facevano fatica a
sbarcare il lunario. Poi qualcuno, qualcuno di misterioso, li ha
radunati, li ha istruiti e addestrati per un anno. Ora, patrocinati
dal potente Arthur Tressler (Michael Caine) si fanno chiamare “i
quattro cavalieri” e sono i maghi più famosi del mondo. Non perché conoscano incredibili giochi di prestigio, non perché possano
ipnotizzare chiunque o far credere nell'impossibile. I quattro
cavalieri sono famosi perché al termine dei loro spettacoli regalano
al pubblico soldi, milioni. Solo che questi soldi appartengono a
qualcun altro, motivo per cui sono tallonati dalle forze dell'ordine,
diventando la personale ossessione dell'agente dell'F.B.I. Dylan
Rhodes (Marc Ruffalo) e dell'agente Interpol Alma Vargas (Mélanie
Laurent, la bellissima Shosanna di Inglorious Basterds). I cavalieri
sembrano imprendibili, ma Rhodes ha ancora una carta da giocare,
chiedere aiuto a Thaddeus Bradley (Morgan Freeman), uno di quei maghi
“venduti” che svelano in televisioni i trucchi dei prestigiatori.
La partita si farà subito accesa.
Louis Leterrier è
ormai una garanzia quando cercate un action movie di grande
intrattenimento. Muove i primi passi alla corte di Luc Besson, per il
quale arriva a dirigere Danny the Dog e Transporter Extreme (basta
solo questo titolo per noi de “le conseguenze” per inserirlo nella
nostra personale hall of fame), viene sedotto da Hollywood, dove gira
il robusto Incredible Hulk con Edward Norton e il simpatico trashone
Scontro tra Titani (e c'erano dei pazzi che si aspettavano una cosa
seria!!! Ad ogni modo se potete evitate di vederlo in 3d, non fatelo
mai...) e approda quindi a questo You See Me. Un connubio abbastanza
originale quello tra i film sulle rapine (alla Ocean 11 o Italian Job
per intenderci) e i film sui prestigiatori (The Illusionist, The
Prestige), ma che a conti fatti mi ricorda parecchio un ipotetico
film su Lupin III che non è stato ancora realizzato.
Apro parentesi. In
passato avevamo pure favoleggiato, quando si pensava che Spielberg
(invece che ossessionarsi poi per quella caga... quella “diversamente
interessante” operazione di recupero di Indiana Jones) avesse in
mano i diritti del Castello di Cagliostro di Miyazaki per un
adattamento live, che i nomi coinvolti fossero Jim Carrey per Lupin,
Jean Reno per Jegen, Donnie Yen per Goemon e Audrey Tautou per Fujiko
(bisognava un po'gonfiarla in effetti... ma la Bellucci non avrebbe
fatto altrettanto bene e altre attrici adatte non ce n'erano...) con
un Ben Affleck adattissimo Zenigata... Chissà se prima o poi un
Lupin Hollywoodiano prenderà forma... Chiudo parentesi.
L'inizio del film
è folgorante e il ritmo narrativo appare buono per quasi tutta la
pellicola, salvo un momento un po' di “stanca” prima della parte
finale. Gli attori sono bravi. Eisenberg e Harrelson, già visti
insieme in Benvenuti a Zombieland lavorano benissimo e amano
scambiarsi battutacce, Ruffalo è come sempre convincente, Caine e
Freeman sono i mostri sacri di sempre. Dave Franco batte la seconda
fila, viene usato più per doti atletiche che altro, ma le sequenze
che lo riguardano sono anche le più belle del film. Le attrici sono
semplicemente bellissime e ovviamente brave, letteralmente illuminano
la pellicola (la Fisher) e le donano cuore (la Laurent). L'azione è
di classe, con un tripudio di effetti speciali fantastici che si
estendono anche oltre il classico palco dei prestigiatori e fa bella
mostra di sé una straordinaria sequenza di inseguimento, prima a
piedi poi in auto precedente alla parte finale, qualcosa che in home
video è da vedere e rivedere.
Un ottimo
spettacolo, non c'è che dire. In effetti però non tutto gira, e
faccio riferimento alla sceneggiatura. La domanda principale, che
nasce dopo tre minuti scarsi di pellicola, è come facciano i quattro
prestigiatori in un anno a diventare i quattro cavalieri. Sono stati
a Tana delle Tigri? Un seminario accelerato con Danny Ocean ?
Mistero. La seconda riguarda la somministrazione continua di
informazioni apparentemente di scarso interesse. Sì, tutto è
funzionale poi a qualcosa, ma questi momenti “informativi” sono
pure noiosetti. Da ultima la coerenza logica della sceneggiatura in
virtù di un utilizzo spinto di colpi di scena. Se c'è un colpo di
scena che ci fa improvvisamente apparire qualcosa come differente da quanto
abbiamo in origine pensato serve che gli eventi pregressi si adattino
anche alla “seconda interpretazione”, aspetto che qui non
funziona del tutto. Su questo ultimo aspetto voglio comunque serbarmi
il beneficio del dubbio, magari una seconda visione mi permetterà di
leggere meglio situazioni che in prima battuta mi sono sembrate un
po' forzate.
Film
ad ogni modo promosso. Se cercate un po' d'azione e non volete vedere
film con mostri, supereroi o robot giganti, in questo periodo Now You See
Me è quasi una scelta obbligata (ci sarebbe anche il nuovo film di
Bay, Pain & Gain, con Wahlberg e The Rock, ma per ora non
l'abbiamo ancora visionato... vi faremo sapere presto).
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