venerdì 5 dicembre 2014

Terminator Genisys - il primo trailer !! Certo che quando pure il logo fa schifo...ed è scritto male..



Lo aspettavamo da anni e alla fine ce lo hanno dato, nel modo in cui non vogliamo le cose, ossia ripartendo sempre da capo: Bene, so che eravate in molti ad aspettarlo, anche di più che per il trailer de L'uomo dai pugni di ferro 2. Dopo mesi di mistero, illazioni, minacciate nuove trilogie, fantomatici bozzetti innovativi e una campagna marketing finora sfigatissima, ecco che arrivano, direttamente dal tubo, le prime vere sequenze filmate del nuovo film del regista di Thor 2: il Thor riuscito meno bene. Buio in sala, volume a palla. E mi raccomando sedetevi, la tristezza potrebbe cogliervi come è successo più o meno a me. Vi metto la versione con sottotitoli in spagnolo, per tirarmi un po' su... in questo momento vorrei una bella vacanza a Madrid...
Reazioni post visione: Depressione, sgomento, tristezza. Il futuro realistico e cupo di Cameron è un brutto contenitore di armi e robot che paiono giocattoli usciti da un b-movie. Il presente sembra invece la copia, brutta e con effetti antiquati, del capolavoro Terminator 2. Manco la musica di accompagnamento si salva, con lo score classico soppiantato da un qualche gruppetto di cantanti stile Linkin Park, bravi quanto volete ma che fanno urlare ormai solo "Transformers". Non che sia un male, ma è un prodotto differente... immaginate Il buono, il brutto e il cattivo che invece di Morricone ha per colonna sonora un pezzo di Al Bano e Little Tony?  Con un po' di fatica, comunque, continuiamo il post. 
Cosa è accaduto fino ad ora.  Dopo anni di astute guerre psicologiche e paradossi temporali aperti accazzo, il megacomputer senziente Skynet, evoluzione della applicazione "Siri" dell'IPhone,  sta elaborando ancora nuovi machiavellici piani per eliminare il leader della resistenza John Connor, ex attore che si è montato la testa dopo aver interpretato Batman (motivo per cui ora al suo posto ci sarà a guidare la resistenza una controfigura). La strategia era semplice. Mandare qualcuno a uccidere sua madre o lui o suo nonno nel passato, utilizzando una innovativa macchina del tempo per nudisti. Prima il megacervellone aveva inviato nel passato un cyborg T-800 stile action-hero austriaco anni '80 e non era andata. Poi aveva mandato un cyborg T-1000, l'omino termometro, e non era ugualmente andata. In seguito facendo leva sui più bassi istinti umani, Skynet si è ridotto a inviare un T-X, ovvero una cyborg topolona nuda, ma anche lì ha fallito. Il problema pratico era in fondo sempre quello. Mentre lui era in coda all'UPS spazio-temporale, la resistenza umana aveva un amico suo nel reparto spedizioni che prontamente, e saltando la coda, inviava a sua volta nel passato un eroe per proteggere l'ancora giovane Connor. Dopo anni e anni di tentennamenti, una crisi depressiva e due matrimoni falliti, Skynet elabora la tattica definitiva a cui non aveva mai pensato. Inviare nel passato un cyborg assassino, questa volta basato sull'evoluzione dell'action hero anni ottanta, cioè l'esperto di arti marziali alla Jet Li. Inviarlo un po' prima del primo T-800 E NEL CONTEMPO attaccare nel futuro la resistenza umana, PRIMA che questi riescano a contattare il loro gancio alla UPS. Forse è arrivato il giorno dell'estinzione della razza umana?
No, non ancora! Sembra che la resistenza sia riuscita a inviare qualcuno nel passato ancora più passato, macellando ancora di più la linea temporale. Così la mamma di John Connor non è più una commessa di McDonalds che va in giro su un brutto scooter, ma una cazzuta regina dei draghi direttamente arrivata dal Trono di Spade, armatissima, preparatissima e incazzatissima.
waaaaaaahhhhh sparo all'impazzata stra-motivata!!! distruggo il mondoooooo!!!!!

no dai non ce la faccio...ridatemi i miei cucciolotti di drago....

Ma ne sentivamo davvero il bisogno di questo film? Non vorrei essere frainteso, se mi vendete un film con robot o cyborg o in genere superuomini che si menano, state sicuri che almeno il biglietto del cinema ve lo compro. Il fatto è che Terminator è un brand partito a palla di cannone senza infine soddisfare i fan delle pellicole al di là dei primi due, travolgenti, fottuti capolavori diretti da James Cameron.
Nel primo Terminator succede la cosa del viaggio nel tempo, che si ripete nella seconda pellicola, che si ripete nella terza pellicola, che si ripete nella serie tv, che si ripete in questa nuova pellicola. Con Terminator: Salvation, McG ha almeno provato a impostare diversamente le cose, ma ha sbagliato le misure, si è impantanato in una trama con finale tutto zucchero e ha subito pressioni dai produttori tali da rendere al peggio l'interessante materia di base, tramutandola nel solito detestabile "film per tutti". Incassi scarsi nonostante le tante belle intuizioni visive, brand morto e male resuscitato subito dopo dalla serie tv (segata male e subito pure), peraltro nemmeno lei memorabile.
Certo, sono contento che per lo meno questo nuovo Terminator Genisys non sia un direct to video, ma era davvero necessario fare un reboot-stupro delle prime due, riuscitissime e intoccabili, pellicole di James Cameron? Ok che la formula è la stessa usata da J.J. Abrams per il reboot in tre parti de: L'ira di Khan (piccolo OT: l'intero reboot di Star Trek, compreso il primo film con Nero, è una rilettura de L'ira di Khan, se riguardate la storica pellicola saprete pure cosa accadrà nella prossima pellicola di Star Trek per la regia di Orci. Fidatevi, e non pensate che quell'attrice che appare in reggiseno in Into the darkness sia stata messa così a caso... FINE piccolo OT).
Una strategia conservativa dettata dalla crisi? Pessimi registi? Confusione su cosa davvero fare per riscaldare la minestra?

Ci sono anch'io e sparo come un matto: Gerooooonimooooooooo (colta la citazione?)
Peraltro c'è anche uno spunto interessante anche nel nuovo materiale, argomento che è stato già sviscerato in rete, magari il motivo che può dare peso a tutta questa operazione. Schwarzenegger torna nella pellicola a essere  un cyborg T-800. Ma invecchiato e rimasto silente, a contatto con la razza umana del pre-Skynet. In relazione al fatto di essere coperto da pelle organica, come specificato da James Cameron, il cyborg può invecchiare come un comune essere umano e questo processo non si limita al dato esteriore. Più rimangono a contatto con gli umani più i cyborg ne comprendono l'animo (come già visto in Terminator 2 e successivi), più con gli anni divengono quasi indistinguibili dagli umani. Se quindi il T-800 invecchiato potesse "parlare con Skynet", forse il futuro potrebbe riservarci delle sorprese e potrebbero nascere elementi nuovi ad arricchire la saga. Certo si parla già di nuova trilogia, ma non si è mai troppo prudenti in casi come questo. Per ora l'importante per i fan è vedere di nuovo Arnold, che nonostante l'età si dimostra ancora davvero in forma.


Diamo quindi un'occhiata al progetto, con un po' di ottimismo, ma non troppo.


La nuova Sarah Connor è la bellissima, divina Emila Clarke. Non credo abbisogni di presentazioni, è Daenerys Targaryen nella serie tv  Il trono di Spade e una delle migliori attrici emergenti. Kyle Reese è interpretato qui da Jai Courtney, che è stato Varro nella serie Starz di  Spartacus, il figlio di Bruce Willis nell'ultimo, bruttissimo Die Hard, poi ha partecipato a Divergent e sarà Boomerang nel futuro film Dc dedicato alla Suicide Squad. Jason Clarke, Zero Dark Thirty, Il Grande Gatsby e visto di recente anche in Apes Revolution - Il Pianeta delle scimmie, veste invece i panni di John Connor.  Abbiamo poi Matt Smith, uno dei più amati dottor della serie Doctor Who, il granitico J.K. Simmons di Oz e mille altre pellicole e, presumibilmente nel ruolo del nuovo T-100 (termometrino), Byung-hun Lee, lo Storm Shadow dei nuovi film dedicati ai G.I. Joe.
La sceneggiatura è firmata da Patrick Lussier (la trilogia del bruttissimo Dracula 2000 e il tamarro Drive Angry con Nicholas Cage, uno dei nostri film preferiti ma non esattamente Arancia Meccanica...) e Laeta Kalogridis (Shutter Island, la nuova e sfortunata serie della Donna Bionica, che rimane comunque "in tema", Alexander di Oliver Stone e il mitico filmone russo I guardiani della notte. Certo il suo nome è legato anche a quella roba ignobile di Marcus Nispel dal nome di Pathfinder... speriamo bene), la regia è di Alan Taylor, apprezzato non solo per Thor - Dark World ma anche come uno dei registi della serie Il trono di spade.
Questo film è per ora decisamente misterioso. Ne sapremo sicuramente di più la prossima estate, quando la pellicola invaderà le sale di tutto il mondo. E se le cose andranno bene due altri film verranno messi in cantiere.
Talk0

Nessun commento:

Posta un commento