E siamo arrivati alla fine anche di questa saga iniziata sette anni fa e arrivata quasi in punta di piedi ne lettori DVD di tutto il mondo. Nessuno all'epoca si sarebbe aspettato un tale successo e, soprattutto, un horror tanto potente da rivoluzionare un genere. Sfido chiunque a non considerare gli ultimi venti minuti del primo capitolo come i più terrificanti e inquietanti momenti nella storia del genere. La trama era semplice: la giornalista Angela Vidal (la bella Manuela Velasco) deve realizzare un reportage sui pompieri e perciò li dovrà seguire per tutta la notte. Tra un giro della stazione e una partita a basket, ecco che arriva la prima chiamata. In un condominio pare esserci qualcosa che non quadra. Appena arrivati saranno messi in quarantena e tutto andrà in merda...più o meno è tutto qua salvo qualche spiraglio di spiegazione sull'origine ipotetica dell'epidemia. Girato come classico mockumentary, splendidamente diretto dalla coppia Balaguero (già dietro pellicole interessanti come Fragile e Darkness) - Plaza (che invece aveva diretto il poco brillante Second Name), il film spacca sotto tutti i punti di vista. Visto il successone i due decidono di dividere le forze e dirigere un seguito a testa. [REC]2 di Balaguero diventa un vero sequel in cui si scopriranno le sorti di Angela e qualcosa di più chiaro sullo strano virus che ha invaso il condominio. [REC]3 di Plaza è invece una sorta di quasi prequel, che sposta il contesto fuori dal palazzo. Buon film il primo, sempre girato con la stessa tecnica, anche se risente un po' di quanto già visto precedentemente. Niente di eccezionale il terzo, girato con telecamera portatile solo in parte per poi divenire il classico film horror zombesco, con alcune trovate anche umoristiche che un po' stonano con il senso dell'opera. Ma ci sono gli zombie. E a noi gli zombie piacciono...
E ora? Ora è uscito il quarto capitolo, almeno in alcuni paesi del mondo... tipo Perù, Azerbajgian e Taiwan... non sto scherzando!
Sembrerebbe che Angela sia stata in qualche modo isolata a bordo di una nave, forse per studiarla, forse...chissà...semplicemente la solita stupida idea che hanno gli uomini nei film horror. Le cementiamo i piedi e la buttiamo nella fossa delle Marianne? Ma nooooo, mettiamola a bordo di una nave e vediamo che succede!
Il trailer è carino; torna Balaguero dietro la macchina da presa e questa è una sicurezza. Il nesso causale con la saga c'è. Angela sembra un po' Alice di Resident Evil. La regia si affida alla classica telecamera, quindi non aspettatevi un ritorno alle origini. I mostri sono inquietanti, l'atmosfera può reggere. Certo manca l'elemento sorpresa del primo film, ma qui dopo il titolo c'è scritto 4, quindi non si può pretendere troppo. Uscita? Chi lo sa, per ora non è schedulata in Italia, speriamo di non dover aspettare anni, considerando quello che è uscito nei cinema recentemente (nel The Space vicino a casa nostra davano robaccia tipo Vikings e La metamorfosi del male...). Noi attendiamo fiduciosi. Ci sono gli zombie. E a noi gli zombie piacciono...
Gianluca
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