Stai calmo e fumati una paglia
Il futuro è un
brutto posto. Più brutto del solito per lo meno. Piove sempre a
dirotto, la gente in strada non ti calcola, integrarsi nella società
è un caos in quanto un computer decide per te, fin da piccolo, che
cosa dovrai fare da grande. Il maxi cervellone si chiama Sybil System
ed è per lo più roba da alchimisti marziani. Attraverso degli
innesti sottocutanei che inviano segnali al Sybil, ogni persona viene
giudicata in tempo reale secondo un coefficiente di criminalità. Un
coefficiente che può variare nel caso che si delinqua o anche solo se
si subisce una violenza, ma che ha un effetto immediato, far suonare
i campanelli d'allarme al Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Oltre
un certo livello si viene considerati quali criminali latenti e
prontamente si è rinchiusi a vita un un maxi centro di
cura-controllo con pareti imbottite a prova di matto e pilloline
rosse da ingerire. Se il livello è invece molto alto le pistole dei
membri del Dipartimento, le tecnologiche Dominator, non si
limiteranno a sedarvi per poi internarvi.
Il Sybil potrebbe anche
emettere una sentenza di morte e le vostre budella potrebbero andare
ad imbrattare i muri di una metro perché siete stati trovati troppo
incazzati mentre cercavate di superare il livello 35 di Candy Crash.
Bisogna quindi stare calmi, tenere un profilo basso, fare bel viso a
cattivo gioco. E a non far salire troppo la tensione perfino i poliziotti cercano di dare una mano, presentandosi camuffati in buffi
ologrammi superdeformed a birillo e con la testa a palla sorridente.
Ma non basta a volte, così la gente cerca di sfogarsi on-line,
inventandosi una vita fittizia vituale e affidandosi a cose come
l'oroscopo per tenere alto il livello di gio-gioia. Pure fare il
poliziotto è comunque complicato. Il dipartimento dispone come membri
operativi di ispettori ed esecutori, i primi comandanti sul campo e i
secondi come braccio armato. Gli esecutori sono pescati direttamente
tra i criminali latenti, compiono le loro missioni all'aperto sfogando
il loro istinto assassino per poi tornare a vivere nell'ospedale di
cui sopra. Gli ispettori sovrintendono e un solo colpo non viene
esploso se non direttamenre autorizzato dal Sybil, ma tra tanta vita
deviata e situazioni al limite cui vanno incontro, nonostante un
costante controllo medico di profilassi e tante pastiglie colorate,
perfino gli ispettori potrebbero trovarsi con un tasso di criminalità
latente alto e potrebbero di punto in bianco essere internati.
Tutti felici? Non
proprio. Certo che servirebbe proprio avere la conferma che valga
la candela tutto questo controllo. Ma non depone a favore del perfetto
sistema Sybil il fatto che ci siano in giro persone che hanno mire
rivoluzionarie e non vengono rilevate dal sistema.
Plumbeo,
cupissimo, dal ritmo incalzante e dalla trama ben articolata. Psycho
Pass è una bella sorpresa per chi pensava di imbattersi nella
verbosità di "Ghost in the Shell", altra celebre produzione del
premiato studio Production I.G. La storia ha convinto tanto che sono
in produzione una seconda serie animata, che dovrebbe partire intorno
a settembre, e un film cinematografico. Da fruitore dell'intera serie
sono grato di questa scelta in quanto con il tempo mi sono riuscito
ad appassionare, cosa rara, alle storie di quasi tutti i personaggi
principali. Nonostante le premesse e chara ben riconoscibili e
piuttosto classici, la squadra di poliziotti di Psycho Pass evolve
letteralmente di puntata in puntata, regalando anche discreti colpi
di scena nell'intessitura dei rapporti interpersonali.
Personaggi
“sbarbati” diverranno adulti, personaggi cupi si incupiranno
ancora di più ma si dimostreranno incredibilmente umani; ogni
membro, anche delle seconde file, avrà il giusto tempo in scena e
potrà narrare la sua storia. Non da meno è il “cattivo” della
serie, un personaggio spietato ma necessario, un specie di Guy Fawkes
dall'indubbio carisma per il quale in più occasioni ci troveremo a
tifare al quale su contrappone una società per la quale da subito
nutrirete forti dubbi. Ma la vera chicca è il concept della serie,
frutto dello stesso autore di un'opera importante e revisionistica
come "Puella Magi Madoka Magika". L'autore pesca dal migliore Dick
(Minority Report, Blade Runner) e fa qualcosa che apparentemente è in
controtendenza con il genere fantascientifico (ma è prerogativa dei
suoi migliori narratori), crea un mondo e ce lo spiega punto per
punto, tenendoci per mano, facendoci davvero coinvolgere
nell'apprendimento in una serie di procedure, oggetti e macchinari a
prima vista piuttosto complessi. A tutto questo si aggiunge un
imponente e interessante studio para-sociologico sul comportamento
umano, originale e ben gestito, che porta in scena reali devianze
umane e situazioni come il mobbing e lo stalking, bene articolate e
descritte. E non c'è un solo buco narrativo, il lavoro è a prova di
bomba. Similmente a "Ghost in the Shell" la serie viene divisa in
storie che durano anche più puntate rappresentative di effettivi
casi, autoconclusivi, del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Se l'impianto
narrativo è quindi bello e solido, l'anime non è da meno dal punto
di vista grafico. Un chara che si impreziosisce mano a mano e risulta
sempre indovinato, tanto nella rappresentazione grafica dei
personaggi che per il loro vestiario, curato anche solo nella scelta
degli abbigliamenti e gadget vari dei nostri poliziotti. Oggetti
tecnologici come le Dominator, realizzate ibride tra grafica 2d e 3d
sono belle a vedersi, imponenti e cattive, c'è tutto un credibile
parco macchine, tutte le strutture, dai palazzi alle strade, passando
per fogne e industrie hanno un loro fascino e funzionalità.
L'animazione punta molto sul realismo, la storia segue i tempi di un
crime alla C.S.I. permettendo una fruizione piacevole anche a chi non
è strettamente amante dei cartoni animati, l'accompagnamento sonoro
è solido e spettacolare come potremmo aspettarci.
Dynit dopo averci
offerto la serie in simulcast sul canale Popcorn Tv, e dopo aver
trasmesso la serie il giovedì sera su Rai 4, ci propone in home
video la serie in due eleganti box, il cui primo volume è uscito da
poco, dalla qualità tecnica eccelsa, accompagnati ognuno con un cd
della colonna sonora e un piccolo libretto con i bozzetti del
personaggi. Un acquisto che vi invito a fare senza alcuna riserva
nell'attesa dei prossimi episodi della stagione 2, che speriamo
giunga presto anch'essa sui nostri lidi.
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