Medioevo con
qualche licenza poetica, centro Europa senza particolari specifiche.
Il mondo è pieno di streghe che rapiscono bambini per mangiarli,
sventrano cacciatori che troppo si avvicinano ai loro covi, evocano
demoni di ogni tipo. La gente ha paura. Nei villaggi vengono arse
vive in continuazione donne accusate di stregoneria pur non avendo i
cittadini prove concrete sulla loro natura demoniaca. Tutto sembra
volgersi verso una prematura fine del mondo quando sta per
approssimarsi in cielo la notte della luna di sangue. Ma come ci sono
le streghe, c'è anche qualcuno che si oppone a loro come gli orfani
coraggiosi Hansel e Gretel. Abbandonati nel bosco da piccoli, questi
sono stati attratti da una casa interamente fatta di dolciumi abitata
da una terribile strega. Imprigionati e messi all'ingrasso in vista
di essere mangiati dalla fattucchiera, i due bambini riuscirono a opporsi, contrattaccare e spingere nel forno la loro aguzzina. Da
allora cresciutelli e diventati Hansel un figo (Jeremy – occhio di
falco – Renner) e Gretel una stratognocca (la divina Gemma
Arterton) vestiti di abiti in pelle e armati pesantemente vagano di
villaggio in villaggio nella loro personale opera di sterminio.
L'obiettivo più grosso è la potente strega Muriel (Framke – Jean
Grey - Janssen), ma avranno inaspettati problemi con il tutore della
legge di un piccolo villaggio, l'ottuso sceriffo Berringer (Peter
Stormare).
Nuovo B-movie
dell'arrembante Tommy Wirkola, lanciatissimo dopo il simpatico Dead
Snow. Il budget qui è considerevolmente accresciuto e possiamo
quindi godere di stupendi effetti speciali dall'anima retrò- anni '80, di predatoriana memoria mi verrebbe da dire. Il focus è nel
realizzare le streghe più brutte e grottesche possibili e si nota
chiaramente l'omaggio alle fattucchiere-ninja di Raimi tanto nel make
up che nelle movenze. I combattimenti tra orfanelli e le megere sono
un autentico spettacolo, scanditi da humor nero ed eccessi di vernice
rosso sangue e più di una volta ci si trova a pensare alla trilogia
di Evil Dead. Le ambientazioni sono altrettanto evocative (sempre di
Evil Dead verrebbe da dire), con piante che attaccano come nelle più
tetre scene del Biancaneve della Disney e con i gustosamente
spettrali villaggi medioevali. Gustosa in tutti i sensi la casetta
costruita di dolciumi, al contempo innocua e sinistra fin dalle sue
porte che si spalancano come una bocca dentuta. Al centro di una
continua e concitata azione ecco che vediamo i nostri eroi. Il
simpatico e sempre bravo Renner e soprattutto la divina Gemma
Arterton. Pelle bianchissima, forme generose, viso che incanta. Non
sarò razionale qui, nutro una profonda e incurabile cotta per la
suddetta attrice inglese, roba che non mi capitava dai tempi di
Jennifer Jason Leight e Juliette Lewis. Una fascinazione in grado di
farmi dimenticare tutto, dalla trama alla fotografia al momento di
pausa pubblicitaria, e rimanere in estatica contemplazione per ore. I
produttori sanno del potere di questa sirena ammaliatrice e spesso la
mettono in filmacci come Prince of Persia e Scontro tra Titani, dove
io come un ebete passo il tempo a guardare solo ed esclusivamente
lei, incurante di tutto il resto. Ho visto il seguito di Scontro tra
Titani, ossia l'Ira dei Titani incurante della sua assenza e ho
trovato per ampi tratti la suddetta pellicola terribile. Ho rivisto
Scontro tra Titani cercando di isolare le scene in cui non appare
Gemma, ma non ci riesco (Tuttora non mi importa nulla della trama di
Scontro tra Titani o dell'anacronistico taglio di capelli del
protagonista), sono completamente soggiogato e maledetto alla visione
continuativa di film come Tamara Drew, la scomparsa di Alice Creed e
Quantum of Solace (che apprezzo sempre tantissimo, ma potrebbe
essere per via del “Tamara Drew bless”). È stato annunciato un
Hansel e Gretel 2, anche se mancano ancora conferme specifiche è
quasi sicuro che si farà. Gemma ha di nuovo fatto il miracolo dei
titani, quello che comunque non è riuscito con Prince of Persia (era
davvero un film troppo brutto quello... con un principe
sbagliatissimo).
Tiriamo le somme!
Il film è un B-movie dal chiaro e dichiarato old-style fashion per
effettistica e trama. I riferimenti a Evil Dead sono evidenti,
bellissimi e fanno da ossatura a tutta l'operazione. I due
protagonisti si muovono in ruoli di stampo quasi supereroistico
simpatici, eccessivi e soprattutto divertenti. Tanto ma tanto sangue,
budella, deflagrazioni cefaliche e quant'altro, pare una puntata di
Ken il Guerriero. Gemma Arterton. Non ho provato il 3d. 88 minuti che
passano in un soffio, una pellicola che si presta a essere vista e
rivista per i suoi eccessi visivi e per Gemma. W Gemma. Giudizio
critico: una puntata di Hercules/Xena con tanto sangue (e a me
piace Xena). Giudizio acritico: una figata spaziale per chiunque
sogni scene come una strega che imbraccia la scopa per schivare i
dardi intrisi si acqua santa esplosi da una balestra a ripetizione.
Epico.
Talk0
Mi è piaciuto questo film con humour ed azione, senza tante scene sul personale o romantico che trasformano un film d'azione in un film mieloso e poco emozionante... I due attori sono stati perfetti, Jeremy Renner e Gemma Arterton (lei molto carina ma ricorda che ha fatto quel film comico, scontro tra titani...ah scusa non è comico ma mi divertente guardare un film così rovinato)
RispondiEliminaBeh, qualcosa di romantico c'è SPOILER la love story tra la Arterton e l'orco mi ha commosso *_* FINE SPOILER : ) Talk0
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