Ubisoft rimpiazza Thq
South Park dal
1997 (ma è confermato finora fino al 2016) ha messo alla berlina
tutte le mode e vizi della società contemporanea, analizzando con
gli occhi dei puri, dei bambini, le tante follie moderne. Tra puntate
che affrontano con assoluta e celestiale leggerezza di
violenza, di aborto, di guerra, di sesso, di dipendenze, handicap,
South Park, con la sua cornice minimale e “garbata”, volutamente
guascona, elargisce autentiche perle di “morale”, per chi è
capace di coglierla tra l'esagerato e il grottesco menù cucinato dai
suoi satiri autori per la puntata della settimana. Oggi il successo è
forse calato, come lo scalpore dietro al film di Trombino e Pompadour,
ma i fan ci sono, si fanno attivamente sentire in rete, nuovi
prodotti a loro dedicati vengono prontamente messi in commercio, come
il mio pupazzo antistress di Cartman, da cui non mi distacco mai.
I
fan dei videogiochi sono rimasti per ora piuttosto scottati da
trasposizioni della serie che hanno poco saputo coniugare notorietà
a qualità (ciofeche), ma un giorno, come recitava il titolo italiano
di uno dei migliori film di Nicholson, qualcosa è cambiato. Entra in
scena il progetto gdr. Non una semplice marchetta commerciale per
sfruttare il nome della pluripremiata creatura di Matt Stone e Trey
Perker, ma un meno ovvio e “serio” lavoro, affidato alle sapienti
cure dello studio Obsidian, autore dietro a gdr di grido come Star
Wars Knights on the old republic, Neverwinter nights e Fallout (sì,
ok, impiegati per lo più nei seguiti di tali brand, ma nonostante
ciò autentici cavalli di razza). Fin dalle prime schermate diffuse
in rete ormai nel lontano 2011, gli appassionati di Gloglotto e Brian
Boitano di tutto il mondo hanno esultato: un gdr di stampo jappo,
alla final fantasy 7 dei tempi d'oro, revisionato e shakerato in
salsa Parker-Stone, chiamati a partecipare direttamente al progetto,
sceneggiatura compresa. Coloro che hanno saputo descrivere il
decadimento giovanile della generazione Guitar Hero, cosa potranno
mai dire dei mattoidi dediti a elfi, nani e animali parlanti (Terry
Brooks ti odio)?
La voglia di conoscere la risposta a tale quesito si
fa tormento interiore, tensione mistica. Un prodotto poi, finalmente,
visivamente all'altezza, con un dettaglio grafico che lo rende del
tutto indistinguibile da una puntata del cartone animato. “e
checcivuole?”, dirà qualche infedele “non stiamo mica parlando dell'ultimo anime di producion I.G.?”. Possa Thor avere pietà
di queste pecorelle smarrite. Il pubblico di South Park lo ha appena
visto, in quello squarcio del 2011, ma già ama Stick of Truth e
favoleggia sulle nuove “classi” di eroi fantasy che il
rivoluzionario meltinpop crativo intende implementare: tra il
guerriero e il mago, farà la comparsa anche “L'ebreo” (con
“buona” pace dei benpensanti e musoni), avremo evocazioni di Mr
Hanky, Gesù e big gay Al. Nella cornice di una South Park classica
arriva un nuovo bambino, un eroe, mente tutti vengono presi da una
isteria fantasy che li fa andare in giro con raffazzonati cosplay. Il
bastoncino della Verità è l'oggetto mistico da recuperare.
Riusciranno i nostri eroi....ecco un traler!
Puro stile South
Park. Geniale e irriverente.
Poi accade
qualcosa di inaspettato, il colosso conosciuto come THQ, etichetta
produttrice del gioco, inizia a crolla re a causa della crisi che
investe i nostri tempi. É marzo 2012 e Obsidian deve fare
licenziamenti. 30 persone vengono mandate a casa, ma il progetto è
ancora vivo, seppure momentaneamente limbizzato. Perché si spera che
THQ possa riprendersi proprio grazie a questo tripla a, Stich of
truth viene posticipato, capitalizzato per il nuovo anno fiscale. Ma
THQ crolla e molti dei brand a lei legati cambiano padrone.
E notizia
di poco tempo fa che anche Darksiders continuerà per altra
etichetta, ma molto del team di base è ormai a fare altro o a casa.
Si temeva per South Park, ma ecco che Ubisoft subentra nella
proprietà del titolo, ecco che oggi (scrivo il 3 maggio) giungono le
rassicurazioni che è vivo e vegeto e sarà distribuito nel corso del
2013. Non possiamo che essere stra-contenti per questo felice
evolversi degli eventi.
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