Mad Max e il suo mondo sporco, brutto e cattivo stanno per tornare.
Non stiamo più nella pelle.
Amiamo i sadici palestrati con piume di struzzo in testa che mettono la lingua su coltelli come fossero lecca lecca. Amiamo le auto truzze e polverose con teschi come pomelli per le marce, sedili in pelle umana e alimentate da motori di aerei. Amiamo le donne toste, poco vestite e piene di borchie che governano intere città alimentate da polifosfato organico. Amiamo l'eroe solitario e perdente che ruba la carne in scatola al suo cane e combatte contro voglia con mostri giganti, in una arena di metallo, armato di motosega e martello gigante. Amiamo i bambini perduti, pitturati come pelle rossa, che aspettano un salvatore-padre che li porti nella terra del domani-domani. Amiamo i padri nani di colossi ingenui come bambini. Amiamo i boomerang taglia-mani e i culti religiosi che prendono vita dentro a delle roulotte, con adepti armati di lanciafiamme. Amiamo e temiamo che questo medioevo futuro non sarà poi troppo diverso da quanto dovranno affrontare le future generazioni, quando il petrolio finirà e paesi improvvisamente poveri inizieranno a sparare bombe.
Ed è per tutti questi motivi che amiamo la trilogia originale di Mad Max e siamo stra-felici di rivedere dietro la macchina da presa non un signor nessuno pagato dagli Studios, ma George Miller in persona, il creatore della saga. Siamo stra-felici che il budget stanziato sia immenso, perfetto per far esplodere tutta la fantasia del regista. Ci piace Tom Hardy, è semplicemente perfetto per il ruolo che fece grande Mel Gibson e ci aspettiamo gradi cose da lui come dalla nuova regina amazzone Charlize Theron. Avevamo già speso un paio di parole sul progetto e se avete mancato il post vi invito a darci un occhio. Non c'è molto da aggiungere, se non di mettersi per ora comodi e spararsi in loop queste nuove potentissime sequenze.
Semplicemente grandioso, epico, estremo. Potrebbe essere l'intera pellicola un inseguimento di tre ore così e saremmo già in estasi. Ma Miller è noto per metterci dentro anche una bella trama. Speriamo che gli anni passati a far ballare pinguini non lo abbiamo distratto dalle ambientazioni post-atomiche, ma siamo fiduciosi. Già non vediamo l'ora che arrivi il 17 maggio di un anno che, fin da ora, si dimostra caldissimo per le uscite cinematografico ad alto tasso spettacolare.
E siccome siamo dei nostalgiconi che negli anni ottanta andavano in giro con giubbotti in pelle, capelli cotonati, borchie e fascette alla Rambo in fronte...
no, cioè... mi sono confuso un attimo... ora metto il video giusto...
Talk0
Nessun commento:
Posta un commento