lunedì 6 gennaio 2014

Welcome to the jungle




Il rude Storm (Jean Claud Van Damme), in puro stile Bear Grylls, ma che parla con una agghiacciante “S” sifula, porta manager panciuti ad affrontare esperienze estreme su isolotti sperduti per metterne a nudo doti di leadership, spirito di squadra e personalità . Questa volta il ritiro aziendale avrà però esiti imprevisti e il gruppo, finito naufrago, metterà in scena le classiche meccaniche da Signore delle Mosche. Dirige il semi-esordiente Rob Meltzer, scrive l'esordiente totale (il nome inganna) Jeff Kauffmann, nel cast tra comparse di teen horror e doppiatrici di cartoni animati si segnala il redivivo Adam Brody aka Seth Cohen di O.C. (nella prima serie simpatico, dalla seconda irritante per poi diventare via via insopportabile). 

Già da questi due minuti appare evidente come tra location assurde e personaggi improbabili ce ne sarà abbastanza da morire delle risate. Capeggia su tutti un oltremodo autoironico Van Damme, eroe di molti b-movie del passato che inspiegabilmente nonostante buone occasioni (Senza esclusione di colpi, Senza tregua, I nuovi eroi, Street Fighters, Time Cop, La Prova, Il legionario) e doti non solo fisiche, non è mai riuscito a sfondare nei film di serie A. Un attore a cui non si può che voler bene e che vorremmo vedere più spesso in contesti più nobili del trash. A quando quindi questo Welcome to the Jungle? Ancora non si sa, ma pare che questa produzione abbia tutte le carte in regola per arrivare sui nostri lidi. Non ci resta che aspettare. Magari in home video. 
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