ULTIMA PARTE
5) il senso del
tutto a.k.a Evangelion è una melodia già scritta a cui si possono
porre solo poche variazioni a.ka. Ma potrei sbagliarmi
Quanto segue è un
disperato tentativo personale di unire i puntini. Diciamo che alla
fine il quadro generale mi piace e quindi volevo condividere con voi
le mie idee. Niente di incredibilmente innovativo o eccelsamente
espresso, suggestioni che sono comuni a molti fan di
Evangelion (magari inconsciamente pure) e che non mi stupirei di
ritrovare esattamente riportate e meglio argomentate in altri siti,
anzi! Tuttavia sono suggestioni che possono essere interessanti anche
solo dal punto di vista ludico e panacea per intrattenere i più
audaci, color che si sono spinti fino qui in questa interminabile
dissertazione di quello che, ricordiamo ai posteri, è comunque un
cartone animato. Ma siamo su un blog che ama perdere-investire tempo
in queste quisquilie e chi ci segue con affetto ci vuole bene anche
per la nostra logorrea.
Un po' di storia.
Neon Genesis Evangelion costò una follia e sforò ampiamente il
budget. Per di più non se lo calcolò nessuno durante la messa in
onda e qualcuno decretò anzitempo di chiudere i rubinetti, non
sapendo che con l'home video la serie sarebbe letteralmente esplosa.
La penuria di fondi decretò tagli alle animazioni, in parte
restaurate e migliorate nella versione Renewal in dvd, con un
collasso che portò alla circostanza che per la realizzazione degli
episodi 25 e 26 si poteva unicamente fare uso di immagini riciclate,
di alcune immagini statiche e sporadici schizzi a matita colorati dai
nipotini di Anno dell'asilo. Ma come rendere il finale di una serie
che per animazione è considerata al top potendo usufruire di poco
nulla da animare? È qui che si vide come Anno fosse un genio. Il
regista rivoluzionò la scaletta in corso d'opera e operò una delle
più ardite rivoluzioni che un cartone animato abbia mai visto.
Decise di interiorizzare la storia per raggiungere lo stesso finale
che si era prefissato trasformando gli episodi 25 e 26 in qualcosa di
mai visto. La storia finisce di fatto con l'episodio 24, gli episodi
25 e 26 sono una riflessione sugli episodi da 1 a 24. Un'autentica
seduta psicanalitica di gruppo tra i personaggi della seria per
valutare i traguardi raggiunti durante il periodo di
“crescita” avvenuto mediante l'anime. Perché se il risultato è
“il perfezionamento dell'uomo” questo lo si può raggiungere tanto
attraverso uno sfolgorante scontro tra angeli e mitragliatrici quanto
attraverso... una seduta dallo psicologo che attesti come al termine
di un periodo di terapia il paziente sia migliorato.
Una rinascita
psicologica. Folle. E geniale. Concentriamoci su Shinji, perché Shinji è il cuore di tutto. Nei capitoli 1 e 2 era un ragazzino
timido e spaventato che voleva solo fuggire. Ma la vita lo ha
cambiato e fortificato, infondendogli capacità che pensava di non
possedere. Nel capitolo 19 (che è speculare ai capitoli 1 e 2) è un
eroe che vuole entrare in azione con determinazione, risoluto e con
grande spirito di sacrificio. Al punto che alla fine del capitolo 24
riesce a portare a termine la missione più difficile di tutte. Pur
di preservare il bene dell'umanità diviene un assassino.
Dall'isolamento e autocommiserazione dell'inizio Shinji è cresciuto,
ha scoperto di essere membro e rappresentante di una comunità e non
si è limitato a “fare un lavoro” ha capito “perché” deve
svolgere quel lavoro e il suo posto nel mondo. Uno studente modello,
un futuro impiegato modello. Un ottimo killer. Ad Anno piace essere
cinico. Ora, i capitoli 25 e 26 sono molto più belli come concetto
che, ovviamente, quanto a realizzazione. Anche tra i maggiori
estimatori di questo finale serpeggia un po' di malcontento. In fondo
Evangelion presenta un mondo complesso, rarefatto, con angeli, lance
di Longino, computer senzienti, virus informatici viventi, dimensioni
parallele a forma di luna di sangue, nemici da sconfiggere a passo di
danza, triangoli giganti (non dico piramidi perché triangoli volanti
fa più 'gnurante e ha senso con la prossima battuta e quindi lo
preferisco) che ci vogliono uccidere come nel peggiore incubo sul
teorema di Pitagora (appunto), pinguini nel frigorifero, cloni di
mamme morte verso cui provare sentimenti edipici, liquidi con cui
riempirsi i polmoni come in Abyss, tizi crocifissi in cantina, mamme
suicide, pergamene del Mar morto, scene erotiche inquadrate da vista
comodino, treni che vanno in orario (ma siamo in
Giappone), collaudatori di preservativi, collezionisti di multe,
truccatori di scooter, fedeli al subwoofer, costruttori di pace,
bella gente (Jovanotti cit.). Così, dopo che Evangelion passa
all'incasso i proventi dell'Home Video si decide di sviluppare i
capitoli 25 e 26 nella maniera originalmente pensata. Nasce così il
progetto Death'n'Rebirth. O almeno, questo è quello che credono i
produttori!
La storia
ufficiale parla della messa in cantiere effettiva dei lavori per
“nuovi capitoli 25 e 26” che è andata ad infrangersi perché Gainax è Gainax e quindi sempre afflitta dai sempre noti, endemici,
strutturali problemi di budget e/o tempo. Non c'è tempo per ultimare
il 26 e allora si manda al cinema il 25 “anticipato” da uno strano
(assai strano) riassunto dei primi 24 capitoli per poi, con gli
introiti-futuri del film, produrre End of Evangelion, un film con
all'interno il riproposto cap. 25 e il nuovo cap 26. Ma la realtà per
me, e per molti, è un'altra e muove i suoi sinistri passi proprio da
quello strano riassuntone di cui sopra. Quel frammento di Eva che
prenderà il nome di Death2. Da qui muove la nostra speculazione.
Anno ha finito con Eva e nonostante l'imposizione-voglia di tornare a un progetto così di successo decide di sorprendere. Opera in Death2
piccole, “subdole” differenze di trama volte a far intendere più
che a dirlo esplicitamente che non stiamo per rivedere gli episodi 25
e 26 corretti, ma che stiamo vedendo in realtà la seconda iterazione
di Evangelion. Composti da Death – Beborn e The End of Evangelion.
I primi 24 episodi condensati nell'episodio riassunto Death2 con i
nuovi capitoli 25 e 26. Sembro pazzo, ma c'è gente in rete che la
pensa come me. La qual cosa può essere letta anche nei termini che
c'è molta gente pazza in rete. Ma ci sono le prove, la più
significativa delle quali è la location. In Death2 non ci troviamo a
Neo Tokyo 3, ma a Neo Tokyo 2. e troverete molte incongruenze di
questo tipo comparando le informazioni che vengono fornite in Death2
con le informazioni fornite in Neon Genesis Evangelion.
In Death2 si
narrano gli eventi della serie seguendo un'impostazione strana.
Nell'auditorium di Neo Tokyo 2 arrivano alla spicciolata gli
interpreti principali della serie, i children. Shinji, Rei, Asuka,
Kawaru. I piloti degli Eva prendono posto al centro della sala e a
turno, per unirsi verso il finale, si cimentano in esecuzione di
musica classica con strumenti ad arco, alle quali vengono sovrapposte
le scene più rilevanti della serie. Esegue la musica chi è
protagonista di quelle scene e ogni brano è volto a fornire una
sintesi delle azioni dei personaggi. Azione uguale esecuzione. Se si
possono interiorizzare i capitoli 25 e 26 mettendo in luce il
percorso piscologico dei personaggi in luogo di combattimenti tra
robottoni, possiamo sintetizzare come esecuzioni musicali il percorso
formativo degli stessi personaggi. C'è una suggestione che mi ronza
circa questo argomento. In genere una esecuzione musicale avviene
dopo delle prove, faticoso tempo dedicato ad un costante
auto-perfezionamento prima di salire sul palco. Mi piace pensare che
la serie animata costituisca queste prove e Death2 sia l'esecuzione
finale, il sunto ordinato dei lavori. Di certo qualcosa è avvenuto
di esteriore alla fine dell'episodio 26 della serie classica, il
perfezionamento dell'uomo si è esplicitato perché di fatto ci
troviamo in un posto diverso, Neo Tokyo 2, e ci sono dettagli che non
collimano. Tuttavia mi piace pensare che alla fine del capitolo 24
Shinji fosse pronto e che il “perfezionamento dell'uomo” fosse
istantaneo, subitaneo alla fine dello stesso episodio. Perché nel
“nuovo” capitolo 25 e 26 viene introdotta una variazione, in senso
squisitamente musicale. Ossia qualcuno che cerchi di ostacolare il
“perfezionamento dell'uomo”. Degli estranei che si contrappongono
alla Nerv. Fate caso a questo dettaglio, perché avrà
ripercussioni-domino sulla saga. Ma la partitura di Evangelion è già
da Anno rigidamente stabilita, con il capitolo 26 la storia in ogni
caso deve chiudersi con il perfezionamento dell'uomo. Cambierà il
“come” ci si arrivi, perché ora c'è una nuova variabile, ma
comunque le fasi dell'opera sono già segnate e la trama è così che
deve concludersi. Del resto in ambito musicale una variazione di
un'opera non può finire con una parte conclusiva del tutto diversa,
pur potendosi accettare delle variazioni durante la melodia. Sì,
siamo tornati a Death2. Eva è musica. Qualcuno può vedere in questo
l'ostinazione di Anno a non distaccarsi dal suo progetto
originale-finito ma si può anche considerare, assumendo queste
variazioni, un piano più grande di perfezionamento dell'uomo. C'è
chi si è spinto a ragionare su questa dinamica di Evangelion in
riferimento al film “Ricomincio da Capo”. Alla fine della serie
animata Shinji rimodella il mondo, il mondo riparte e arriva al punto
in cui Shinji fa il nuovo perfezionamento dell'uomo, nuova
distruzione e nuovo inizio all'infinito. E ci sarà sempre una serie
di 26 puntate-passaggi con eventi ben scanditi e riconoscibili
cronologicamente (in senso lato).
Ma sarà effettivamente un processo
infinito? Un loop infernale? Dalle informazioni in nostro possesso,
senza spingermi a così tanto, mi pare di affermare realisticamente
che siamo davanti dalla prima serie ad oggi, al terzo tentativo di
perfezionamento dell'uomo. E che più di un loop infinito abbiamo
davanti un perfezionamento dell'uomo che muta o si autodetermina
meglio di variazione in variazione. Kawaru è eloquente in questo,
essendo non umano e avendo quindi una memoria che trascende il tempo.
Quando vede Shinji dice che lui è il terzo, e che questa volta lo
renderà felice. Lo Shinji del Rebuilt è il terzo, laddove il primo
è quello della serie animata e il secondo è quello di Death2 (che
finisce appunto con la seconda morte “animata” di Kawaru e la
conseguente seconda morte dell'infanzia di Shinji, che si guadagna
la coccarda di assassino di nuovo). E come è possibile che la serie
Rebuilt sia la conseguenza del “nuovo” capitolo 26? Questa è
facilissima. Il mare. In Rebuilt è rosso come il mare nell'ultima
scena di The End of Evangelion e
come lo era nella serie il tratto marino dove è stato recuperato
Adam. Ma perché il sangue è rosso se si può ricreare da zero un
mondo? Per me è una specie di pro-memoria che qualcuno dovrà
intuire per non ripetere gli stessi errori...
Ma quali sono le premesse per passare da Neon Genesis Evangelion a
Rebuit of Evangelion?
Sono le “informazioni nuove” apprese nei nuovi capitoli 25 e 26.
Ossia: 1) c'è qualcosa nascosto sotto la Nerv; 2) qualcuno verrà ad
opporsi alla Nerv; 3) morirà un sacco di gente. A questi dati si
aggiunge un rimpianto: riuscire a salvare Rei.
É questo l'assunto alla base del Rebuilt, che rimodella le vicende
sotto un ottica di causa-effetto. Tutte le “variazioni sul
tema” devono limitarsi a “cambi di carreggiata momentanei per poi
riprendere la tratta originale” e “le variazioni vanno fatte dove
servono”. Analizziamo quindi il Rebuilt. Eva 1.11 riprendeva
pedissequamente gli episodi originali da 1 a 6, Anno non ha voluto
compiere nessuna sostanziale variazione a parte per un paio di
piccoli vitali dettagli: il mare è rosso come dicevamo e Shinji
viene a sapere da Misato il reale motivo per cui gli angeli attaccano
la Nerv, ossia la presenza di Lilith. Questo “mettere le cose in
chiaro” darà più determinazione alle azioni di Shinji. Evangelion
2.22 cambiava un altro paio di significative variabili. Viene
introdotto il personaggio di Mari, il primo pilota “esterno” di
Eva che si vede nella serie. È un personaggio ancora indefinito ma
che smaschera da subito la natura degli eva, che in 2.22 appaiono come enormi mostri brutali e pieni di denti. Mari in quanto
top pilot toglie di fatto dai giochi il fourth childern, ma non per questo un pilota verrà sacrificato. A
questo giro tocca ad Asuka. Nondimeno in questo nuovo corso Shinji
proverà a salvare Rei e cercando di sovvertire gli eventi causerà
inaspettatamente il risveglio, condizione che ci porterà diritti
all'episodio 3 del rebuilt. Ci sono questi cambiamenti ma osserviamo
come il. 2.22 di fatto reinterpreti senza troppi stravolgimenti gli
episodi dal 7 al 19 della serie classica.
Questo 3.33 reinterpreta gli episodi dal 20 al 25, dove per 25
intendo il “nuovo 25”.
Sento schiamazzi tra i miei piccoli lettori “Ma cacchio, perchè
Anno non ha parlato di un arco narrarivo di ben 14 anni?”.
Semplice. Brutale. Spietato. La mia teoria: questi fatti non erano
presenti nel primo anime di Evangelion, le cui puntate dovete
immaginarvele come fermate di un treno da rispettare rigorosamente o
come note disposte su un pentagramma. Io posso suonare un paio di
note più alte o più basse, posso anche cambiare una limitata serie
di note ma non possso modificare la struttura del brano o avrei
davanti un brano diverso. Così questa parte viene lasciata “fuori
spartito” e di fatto non intacca la prosecuzione degli eventi
creando una bolla dal 19 al 20.
Non vedete le variazioni a 14 anni di distanza? Incredibile,
succedono proprio le stesse cose nonostante questo gap! Shinji
comunque come nell'episodio 20 finisce fuso con l'eva, anche se per
colpa della modalità risveglio. A questo consegue un allontanamento
da Misato, cosa che in qualche modo si ripete nel 3.33, che tornerà a
“confortarlo” solo nel cap 25 nuovo. A seguito dello scontro con
Zeruel nel capitolo 21 si dice che l'eva 01 ha sviluppato la capacità
di auto-alimentarsi e in 3.33 l'Eva01 viene appunto usato come motore
della corazzata Wille. Come nel cap. 22 Fuyutsuki rivela della madre
di Shinji, ma questa volta lo fa a Shinji stesso. Come nel capitolo
23 abbiamo a che fare con una “nuova Rei” e con la sua diversa
natura (parte dei temi del cap 23 sono “arrangiate” anche sul
finale di 2.22, che ripesca anche un importante oggetto del
cap.22... diciamo che hanno “fuso” alcuni angeli). Poi c'è il cap
24 che in 3.33 viene quasi riproposto integralmente. La variazione
utilizza al contempo anche il meta-linguaggio proprio di Evangelion
pertanto, per richiamate una scena presente anche nel trailer, quando
si vedono Shinji e Kawaru suonare insieme al pianoforte non dobbiamo
fermarci al dato esteriore, il fatto che stiano suonando, ma dobbiamo
osservare come stiano interagendo insieme e vedere in parallelo cosa
invece accada in Death2. Kawaru viene comunque decapitato, sebbene in
un modo diverso e con esiti diversi. Sempre nel 3.33 la Nerv è
comunque invasa dagli eva di produzione di massa, come ep.25 nuovo,
Asuka sopravvive ad uno scontro e poi ferita torna a bordo, sempre
come da ep.25 nuovo. A differenza del cap.25 qui nel 3.33 Misato si
può salvare dalla distruzione come tutto lo staff della Nerv grazie
a una ribellione ancora fosca nelle meccaniche (che forse mai ci
saranno spiegate), ma che pesca direttamente da Kaji, grande assente
ma mattatore degli episodi 21 e 22.
Perché tutto questo delirio? Per la ferma intenzione di Anno di
“ricostruire e non ricreare” Neon Genesis Evangelion, per
l'ossessione di un grande regista di utilizzare per un cartone
animato le tecniche proprie della musica. 3.33 è tutto o quasi
riscrittura di quanto avviene in Eva anche lui. Ancora non comprendo
chi si straccia le vesti dicendo che l'opera è “andata a male” o
stia tradendo le sue origini, ma posso capire che i ricordi giocano
brutti scherzi e ripensare a un cartone animato che non si vede da
anni ci fa smussare tutti quei piccoli nei che magari alla prima
visione ci avevano fatto storcere il naso. Personalmente sono
soddisfatto di come l'opera stia andando avanti.
6)
Il futuro a.k.a questo articolo è fottutamente eterno
a.k.a. abbiamo quasi finito
Il quarto capitolo è in produzione. Forse. Da Anno mi aspetto di
tutto e dalle argomentazioni qui riportate di tutto possiamo
aspettarci. A differenza di quanto accaduto per i primi 3 film il
numero 4 potrebbe essere un territorio del tutto inesplorato ma anche
no. Temo la psichedelia pura. Qualcosa mi dice che sarà un maxi
episodio 26 ultra-remixato e impreziosito, con dei recuperi del
passato di Asuka (magari) e qualche suggestione (speriamo di no) dei
primigeni episodi 25 e 26. Temo quindi che chi c'è “rimasto
male” dal cap.3 difficilmente troverà qualcosa di diverso dal cap.4
. Vorrei anch'io scontri con robottoni ma davvero non so se vedremo
molto di più di quanto fatto già assaggiare come promo del 4.0. Ma
Anno sa stupire e lo ha dimostrato nuovamente con il 3.33 rimesciando
e sorprendendo con una storia che sulla carta appariva ben più
scontata di quanto nella realtà sia. Sarebbe bello vedere anche il
numero 4 al cinema, magari in una sala non frequentata da scimmie
urlatrici. Chissà se Nexo e Dynit riproporranno l'iniziativa e
chissà quando prenderà materialmente forma il film nelle sale
nipponiche. Visti i tempi biblici di realizzazione. Nel 2010 avremmo
già dovuto vedere tutte le pellicole, con la quarta a breve distanza
dalla terza secondo i piani di lavorazione. Siamo nel 2013 e prima
del 2016 non credo vedremo qualcosa. Ma sarei contento di sbagliarmi.
Del resto non c'è fretta. Anno non ne ha. Di noi se ne frega.
Sempre. E per questo lo amiamo.
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Ringrazio tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere questo interminabile post su evangelion così come ringrazio il mio socio Gianluca che si è premurato di editarlo, dividerlo e arricchirlo con immagini (una però è doppia! ti è scappata X ) ) . Prometto per il futuro post più brevi, con spoiler ben più segnalati e pratici, ma la materia necessitava per me questo trattamento brutale ( e me ne scuso)ma passionale e spero che alcune suggestioni da me sollevate (che, mi ripeto, non ambiscono all'originalità) vi portino magari a veder l'opera con occhi diversi. Si può dire di Eva che sia un'opera arrogante, inutilmente cervellotica, da pippomani nutellosi, superficiale e ridondante. Ma un'opera dell'ingegno può essere pomposa, criptica, edonistica, espressiva e autocelebrativa. nessuno lo vieta. Un'opera è di rilievo invece quando riesce a far parlare di sè, nel bene o nel male, a far perdere tempo nel ricercarvi un "proprio"significato e nel condividerlo. spesso non importa neppure se è il significato che voleva l'autore perchè nel mometo stesso che l'ha ultimata l'opera cessa di essere unicamente sua ma diventa patrimonio e speculazione di tutti.Eva riesce a fare questo, suggestiona e vi invito a lasciarvi suggestionare, a ragionarci autonomamente e trovarne il "vostro"significato.sempre che abbiate il tempo libero-perso e la voglia per farlo. Buon divertimento a questi audaci e a risentirci! Talk0
RispondiEliminaUpdate: è uscito il blu ray nonchè il dvd di 3.33 by Dynit! Da segnalare l'assoluta bontà del lavoro svolto dalla casa bolognese per un prodotto home video che si attesta tecnicamente sugli stessi altissimi livelli riscontrati anche nelle precedenti uscite italiane del Rebuilt di Evangelion.Tanto il doppiaggio(già apprezzato al cinema) quanto le caratteristiche tecniche inerenti ad immagine e suono fanno di 3.33 l'ennesimo prodotto di riferimento cui dovrebbero aspirare a livello qualitativo tutte le produzioni animate odierne. nella first press edition sempre mega-stiolosa e questa volta di colore interamente azzurro cielo(1.11 era rosso sangue e 2.22 era arancione "estate", o almeno a me l'arancio ricorda l'estate..) è presente anche un corposo libretto a colori che ovviamente spiega poco nulla della trama ma che presenta disegni spettacolari e in più c'è anche la locandina del film.Se proprio devo vedere un difetto in questo eccelso prodotto home video, devo riscontrare l'assenza di interviste a cast e tecnici, ma il comparto extra risulta ad ogni modo nutrito e di interesse (e poi appunto c'è il libricino, che è bello grosso). Talk0
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